Diocesis Alexandrina Statiellorum
La diocesi di Alessandria venne eretta nel 1175 da papa Alessandro III a cui la città era stata dedicata. Lo stesso papa Alessandro diede incarico all'arcivescovo milanese Algisio di unire la sede di Alessandria con quella di Acqui sotto il vescovo di quest'ultima diocesi, ma tale disposizione non ebbe effetto. La diocesi alessandrina rimase vacante per lungo tempo. Nel 1205 papa Innocenzo III stabilì l'unione aeque principaliter delle sedi di Acqui e di Alessandria e il vescovo acquese Ugo Tornielli divenne anche vescovo di Alessandria, ma i dissidi tra le due diocesi furono tali da costringerlo nel 1213 alle dimissioni. Da quel momento Alessandria, benché ancora formalmente unita ad Acqui, non ebbe vescovi più propri e fu governata prima dal capitolo cattedrale e poi dall'arcidiacono capitolare. Ad eccezione di un solo caso, nessuno dei vescovi acquesi portò mai la titolazione di vescovo di Alessandria. La situazione fu risolta nel 1405 da papa Innocenzo VII. La diocesi fu soppressa con l'occupazione francese nel 1803 e ristabilita da papa Pio VII nel 1817.
Riferimenti
scheda di www.catholic-hierarchy.org
pagina di it.wikipedia.org
scheda di www.beweb.chiesacattolica.it
sito ufficiale
Ordinari
1564-1568: Gallarati, Girolamo
1727-1729: Ferrero Thaon, Carlo Vincenzo Maria, O.P.
1818-1832: Angennes, Alessandro Vincenzo Luigi d'
1918-1921: Signori, Giosuè
1980-1989: Maggioni, Ferdinando
1989-2007: Charrier, Fernando
2007-2011: Versaldi, Giuseppe
2012 : Gallese, Guido
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