Matera, arcidiocesi

Arcidiocesis Materanensis


Le prime notizie di un vescovo di Matera risalgono al 482. Tuttavia il primo documento ufficiale attestante tale sede risale al 968. Nel 1082 la diocesi materana fu annessa ad tempus a quella di Acerenza. Nel 1203 Matera fu elevata al rango di arcidiocesi ed unita aeque principaliter alla stessa arcidiocesi di Acerenza. Salvo una breve parentesi tra il 1440 e il 1444 le due sedi rimasero così unite non senza contrasti. Nel 1818 la sede di Matera venne soppressa e il suo territorio incorporato in quella di Acerenza, ma solo fino all'anno successivo quando l'errore fu riparato con una bolla confermata nel 1822.
Nel 1954 le chiese di Matera e Acerenza vennero definitivamente separate e furono costituite due distinte province ecclesiastiche. Ciò fino al 1976 quando le due province furono soppresse e le due sedi ricondotte al titolo di diocesi. Nello stesso anno la diocesi di Matera fu unita aeque principaliter a quella di Irsina (denominata Montepeloso fino al 1898). Nel 1977 fu restituito a Matera il titolo di arcidiocesi (comunque non metropolitana). Infine nel 1986 l'unione con la sede di Irsina divenne plena e la diocesi assunse il nome di Matera-Irsina.

Riferimenti
scheda di www.catholic-hierarchy.org
pagina di it.wikipedia.org



Ordinari delle sedi unite aeque principaliter di Matera e Acerenza
1203-1440; 1444-1818; 1819-1954)

[...]
1758-1762: Filangieri, Serafino, O.S.B.
1946-1954: Cavalla, Vincenzo


Ordinari di Matera
(1954-1976)

1954-1974: Palombella, Giacomo
1974-1976: Giordano, Michele


Ordinari delle sedi unite aeque principaliter di Matera e Irsina
(1976-1986)

1976-1986: Giordano, Michele

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