Ovidio Vezzoli
Vescovo di Fidenza (2017- )
Unum est necessarium
Blasonatura/descrizione
Partito di rosso e d’argento; nel 1° al cesto con cinque pani d’oro sormontato da un calice dello stesso; nel 2° a due rami di palma di verde, uniti alla base e sostenenti una croce patriarcale del primo; col capo del terzo, al libro aperto al naturale caricato delle lettere A e Ω del primo
«I pani e il calice rappresentati nella prima parte dello scudo costituiscono chiaro riferimento all’Eucaristia; essi poggiano su di uno sfondo rosso che è il colore simbolo della carità, dell’amore e del sangue: l’amore infinito e assoluto del Padre che invia il Figlio a versare il proprio sangue per la nostra redenzione. Nella seconda parte troviamo una croce doppia (patriarcale) che richiama le Sante Croci, insigne reliquia custodita nella Cattedrale di Brescia per ricordare la diocesi di origine di Mons. Vezzoli mentre le due palme identificano i martiri patroni delle due diocesi: i santi Faustino e Giovita per Brescia e san Donnino per Fidenza. L’argento è il colore simbolo della trasparenza, quindi della Verità e della Giustizia, doti che devono quotidianamente accompagnare lo zelo pastorale del Vescovo. Nel capo dello scudo vi è il libro della Parola che costituisce, con l’Eucaristia, il valore primario della vita del cristiano ed è testimone del progetto di salvezza del Padre per i Suoi figli: lo sfondo è in oro, il primo fra i metalli nobili, simbolo quindi della prima Virtù, la Fede; infatti, è solo attraverso la Fede che possiamo comprendere la forza salvifica della Parola e dell’Eucaristia, la quale costituisce evento memoriale del sacrificio di N.S.G.C., inizio e fine di tutto, l’ A e l’ Ω». (pagina di www.webdiocesi.chiesacattolica.it)
Riferimenti biografici
scheda di www.catholic-hierarchy.org
pagina di it.wikipedia.org
Fonti immagini
pagina di webdiocesi.chiesacattolica.it