sabato 6 gennaio 2018

Suetta, Antonio (1962- ), vescovo

Antonio Suetta
Vescovo di Ventimiglia-San Remo (2014- )

Scio cui credidi

Blasonatura/descrizione
D'azzurro, alla palma al naturale fruttata d’oro, caricata del cane bracco d’argento fermo sulla punta di verde

Riferimenti biografici
scheda di www.catholic-hierarchy.org
pagina di it.wikipedia.org

Riferimenti araldici
pagina di www.diocesiventimiglia.it

Fonti immagini
pagina di www.diocesiventimiglia.it

Lo stemma e il motto sono così presentati nella pagina di www.diocesiventimiglia.it
La palma, allegoria dell’eloquenza e del martirio e pure della pace susseguente alla vittoria, molto diffusa nel paesaggio ligure, indica il paese natale di Mons. Suetta, Loano, posto nella “Riviera delle Palme” e richiama altresì le origini agricole della famiglia, coltivatrice d’arboscelli di palma. I datteri d’oro mostrano la ricchezza dei frutti della fede operosa. Il cane, animale caro al vescovo, simbolo di fedeltà e di vigilanza, esprime l’adesione al compito, proprio dei successori degli apostoli, di custodire il gregge di Cristo; il suo colore argento significa le virtù dell’amicizia e dell’innocenza. Il motto “So a chi ho creduto” è tratto dalla seconda lettera di San Paolo a Timoteo (1,12) e manifesta la ferma fiducia in Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, fonte dell’unica vera salvezza per l’umanità.

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