Anastasio Alberto Ballestrero
Ordine dei Carmelitani Scalzi
Preposito generale (1955-1967)
Arcivescovo metropolita di Bari e Canosa (1973-1977)
Delegato pontificio per la Basilica di San Nicola di Bari (1973-1977)
Arcivescovo metropolita di Torino (1977-1989)
Presidente della Conferenza Episcopale Italiana (1979-1985)
Cardinale del titolo di Santa Maria sopra Minerva (1979-1998)
Arcivescovo emerito di Torino (1989-1998)
In omnia bonitate et veritate
(In ogni bontà e verità)
Blasonatura/descrizione
Partito: nel 1° all'arma dell'Ordine dei Carmelitani Scalzi (? d'argento alla croce lunga patente nodrita su monte stilizzato entrambi di marrone e tre stelle a sei punte di cui una d'argento in punta e due di marrone ai lati della croce); nel 2° d'azzurro, allo scaglione scaccato di rosso e d'argento di due e file accompagnato in capo da un rosa d'argento e in punta da una balestra nera col dardo dello stesso rivolto in alto
La prima parte indica lo stemma dell'ordine di appartenenza del prelato; nella seconda la "rosa" richiama il nome di frate carmelitano assunto nella professione religiosa (Anastasio del SS. Rosario); lo scaglione porta i colori dello stemma di Genova, sua città natale; la "balestra" indica il cognome del prelato stesso (cf G. Tuninetti - G. D'Antino, Il cardinal Domenico Della Rovere, costruttore della cattedrale, e gli arcivescovi di Torino dal 1515 al 2000. Stemmi, alberi genealogici e profili biografici, Catalupa (Torino), Effatà Editrice, 2000, pp. 243-244)
Riferimenti biografici
scheda di www.catholic-hierarchy.org
pagina di it.wikipedia.org
pagina di www.santiebeati.it
G. Tuninetti - G. D'Antino, op.cit., pp. 245-250
Fonti immagini
pagina di www.araldicavaticana.com
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