Diego Innico Caracciolo di Martina
Cardinale del titolo di Sant'Agostino (1800-1820, in commendam dal 1814)
Camerlengo del Collegio Cardinalizio (1801-1802)
Prefetto della Congregazione per le Indulgenze e le Sacre Reliquie (1801-1818)
Cardinale vescovo della sede suburbicaria di Palestrina (1814-1820)
Prefetto del Supremo Tribunakle della Segnatura Apostolica (1818-1820)
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Blasonatura/descrizione
D'oro al leone d’azzurro lampassato e armato di rosso, con la coda contro rivoltata
Lo stemma partisce l'arma dei Caracciolo di Martina con quella di papa Pio VII (Partito: nel primo della religione Benedettina: d'argento, alla croce di calvario doppia fondata su un monte di tre cime e attraversata dalla scritta PAX posta i fascia, il tutto d'oro; nel secondo: trinciato d'oro e di azzurro, alla banda d'argento attraversante caricata di tre teste di moro bendate dello stesso disposte in palo, col capo d'azzurro caricato di tre stelle a 6 punte d'oro, disposte una e due) che nel 1800 creò Diego Innico cardinale
Riferimenti araldici
pagina di www.nobilinapoletani.it
Riferimenti biografici
scheda di www.catholic-hierarchy.org
pagina di it.wikipedia.org
pagina di www.treccani.it (Dizionario biografico degli italiani)
Fonti immagini
01 pagina di archive.org
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