Diocesis Feltrensis
La diocesi di Feltre è stat una sede della Chiesa cattolica in Italia suffraganea del patriarcato di Venezia. Unita aeque principaliter a quella di Belluno nel 1818, nel 1986 in virtù della plena unione diede vita con la stessa alla diocesi di Belluno-Feltre.
Benché la tradizione riconosca nel protovescovo Prosdocimo l'evangelizzatore di Feltre, Fonteio è il primo vescovo di Feltre di cui si abbia riscontro storico: partecipò al sinodo di Grado del 579 e, secondo Paolo Diacono, al sinodo di Marano del 590 quale "vescovo della Santa Chiesa Feltrina".
Nel X secolo l'imperatore Ottone I concesse al vescovo pro tempore di Feltre, già feudatario dell'impero carolingio, ampi poteri ed il titolo comitale; nell'XI secolo Corrado II lo investì del titolo principesco.
Caduto in battaglia contro i trevigiani il vescovo di Belluno Gerardo de' Taccoli nel 1197, papa Celestino III provvide ad unire, aeque principaliter, la diocesi di Belluno alla diocesi di Feltre, affinché entrambe le sedi potessero meglio fronteggiare il nemico comune. Nel 1462, alla morte del vescovo Francesco de Lignamine, la diocesi di Belluno tornò ad avere un proprio vescovo, avendo papa Pio II decretato nel 1460, su richiesta dei bellunesi, la disgiunzione dalla diocesi di Feltre.
Benché la tradizione riconosca nel protovescovo Prosdocimo l'evangelizzatore di Feltre, Fonteio è il primo vescovo di Feltre di cui si abbia riscontro storico: partecipò al sinodo di Grado del 579 e, secondo Paolo Diacono, al sinodo di Marano del 590 quale "vescovo della Santa Chiesa Feltrina".
Nel X secolo l'imperatore Ottone I concesse al vescovo pro tempore di Feltre, già feudatario dell'impero carolingio, ampi poteri ed il titolo comitale; nell'XI secolo Corrado II lo investì del titolo principesco.
Caduto in battaglia contro i trevigiani il vescovo di Belluno Gerardo de' Taccoli nel 1197, papa Celestino III provvide ad unire, aeque principaliter, la diocesi di Belluno alla diocesi di Feltre, affinché entrambe le sedi potessero meglio fronteggiare il nemico comune. Nel 1462, alla morte del vescovo Francesco de Lignamine, la diocesi di Belluno tornò ad avere un proprio vescovo, avendo papa Pio II decretato nel 1460, su richiesta dei bellunesi, la disgiunzione dalla diocesi di Feltre.
Riferimenti
scheda di www.catholic-hierarchy.org
pagina di it.wikipedia.org
pagina di it.wikipedia.org
Ordinari, coadiutori e ausiliari di Feltre
[...]
1462-1464: Lellis, Teodoro de,
1464-1490: Fasolo, Angelo,
1491-1494: Robobello, Angelo,
1494-1504: Trevisano, Andrea,
1504-1512: Pizzamano, Antonio,
1512-1520: Campeggi, Lorenzo,
1520-1559: Campeggi, Tommaso,
1559-1584: Campeggi, Filippo Maria,
1584-1610: Rovellio, Giacomo,
1610-1628: Gradenigo, Agostino
1628-1639: Savio, Giovanni Paolo,
1640-1647: Lugo, Zerbino
1649-1661: Difnico, Simeone,
1662-1663: Marchiani, Marco,
1664-1681: Gera, Bartolomeo,
1684-1724: Polcenigo, Antonio,
1724-1747: Trevisan Suarez, Pietro Maria,
1747-1757: Bortoli, Giovanni Battista,
1757-1777: Silverio Minucci, Andrea Antonio
1777-1779: Beltrami-Miazzi, Girolamo Enrico
1779-1786: Ganassoni, Andrea Benedetto
1786-1811: Carenzoni, Bernardo Maria,
Ordinari, coadiutori e ausiliari
delle sedi unite aeque principaliter di Feltre e Belluno
delle sedi unite aeque principaliter di Feltre e Belluno
1819-1841: Zuppani, Luigi,
1843-1852: Gava, Antonio,
1854 : Scarpa, Vincenzo, vescovo eletto
1855-1871: Reiner, Giovanni,
1871-1899: Bolognesi, Salvatore Giovanni Battista, C.O.
1899-1910: Cherubin, Francesco,
1910-1913; Foschiani, Giuseppe,
1913-1944: Cattarossi, Giosuè,
1944-1945: Bortignon, Girolamo Bartolomeo, O.F.M.Cap., amministratore apostolico
1945-1949: Bortignon, Girolamo Bartolomeo, O.F.M.Cap.
1949-1975: Muccin, Gioacchino,
1975-1986: Ducoli, Maffeo Giovanni,
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