Blasonatura/descrizione
Troncato, sotto il capo di Venezia, il capriolo accompagnato da tre rose, due in capo e una in punta
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Riferimenti biografici
scheda di www.catholic-hierarchy.org
pagina di it.wikipedia.org
Fonti immagini
01 scheda di upload.wikimedia.org (vedi anche scheda di www.chiesacattolica.it)
02 scheda di www.beweb.chiesacattolica.it
03 scheda di www.beweb.chiesacattolica.it
04 scheda di www.beweb.chiesacattolica.it
05 scheda di www.beweb.chiesacattolica.it
06 scheda di www.beweb.chiesacattolica.it
Fonti immagini
01 scheda di upload.wikimedia.org (vedi anche scheda di www.chiesacattolica.it)
02 scheda di www.beweb.chiesacattolica.it
03 scheda di www.beweb.chiesacattolica.it
04 scheda di www.beweb.chiesacattolica.it
05 scheda di www.beweb.chiesacattolica.it
06 scheda di www.beweb.chiesacattolica.it
Si tratta di uno "stemma parlante". I tre fiori attorno allo scaglione sembrano rose ma in realtà sono zinnie, un genere di piante appartenente alla famiglia delle Asteracee ed originarie del continente americano (cfr. https://it.wikipedia.org/wiki/Zinnia), e il cui nome richiama quello del presule, Zinato, appunto.
RispondiEliminaIl capo dello stemma col leone di San Marco di norma è adottato dai Patriarchi di Venezia ma mons. Zinato, pur essendo semplicemente Vescovo di Vicenza, lo appose per ricordare la sua terra d'origine, l'isola di Torcello nella laguna veneta. Lo scaglione, infine, è un tipico elemento decorativo usato in araldica.