lunedì 28 maggio 2018

Giustiniani, Alessandro (1778-1843), arcivescovo, cardinale di S.R.C.

Alessandro Giustiniani
Arcivescovo titolare di Petra (1822-1832)
Nunzio apostolico nel Regno delle Due Sicilie (1822-1827)
Nunzio apostolico in Portogallo (1827-1832)
Cardinale del titolo di Santa Croce in Gerusalemme (1834-1843)

Blasonatura/descrizione
Di rosso al castello (mastio) d'argento (sormontato da tre torri, quella di mezzo più alta ...) col capo d'oro caricato di un'aquila di nero coronata di ...

Riferimenti araldici
pagina di www.cognomix.it (Stemmi della famiglia Giustiniani)


Riferimenti biografici
scheda di www.catholic-hierarchy.org
pagina di it.wikipedia.org

Fonti immagini
stemma sulla tomba nella chiesa di San Francesco d'Albaro in Genova


Giustiniani, Giacomo (1769-1843), arcivescovo, cardinale di S.R.C.

Giacomo Giustiniani
Arcivescovo titolare di Tiro (1817-1826)
Nunzio apostolico in Spagna (1817-1826)
Arcivescovo, Vescovo di Imola (1826-1832)
Cardinale del titolo dei Santi Marcellino e Pietro (1827-1839)
Prefetto della Congregazione dei libri proibiti (1834-1837)
Presidente della Fabbrica di San Pietro (1837-1843)
Arciprete della Basilica di San Pietro in Vaticano (1837-1843)
Camerlengo di Santa Romana Chiesa (1837-1843)
Cardinale vescovo della sede suburbicaria di Albano (1839-1843)
Camerlengo del Collegio Cardinalizio (1842-1843)

Blasonatura/descrizione
Di rosso al castello (mastio) d'argento sormontato da tre torri, quella di mezzo più alta ... col capo d'oro caricato di un'aquila di nero coronata d'oro
01a

02

Riferimenti araldici
pagina di www.cognomix.it (Stemmi della famiglia Giustiniani)

Riferimenti biografici
scheda di www.catholic-hierarchy.org
pagina di it.wikipedia.org
pagina di www.treccani.it (Dizionario biografico degli italiani)
pagina di www.giustiniani.info

Fonti immagini
01 scheda di www.beweb.chiesacattolica.it
02 pagina di archive.org
03 pagina di it.wikipedia.org

Genga Sermattei, Gabriel della (1801-1861), arcivescovo, cardinale di S.R.C.

Gabriel della Genga Sermattei
Arcivescovo titolare di Berito (1833-1834)
Arcivescovo metropolita di Ferrara (1834-1843)
Cardinale del titolo di San Girolamo dei Croati (1836-1861)
Prefetto della Congregazione per i Vescovi e Regolari (1852-1861)
Prefetto della Congregazione della Disciplina Regolare (1856-1860)
Camerlengo del Collegio Cardinalizio (1858-1859)
Segretario dei Brevi (1860-1861)

01a

02

03


Blasonatura/descrizione
[?] Partito semitrocato; nel 1° di azzurro (?) all'aquila di ... coronata di ...; nel 2° di ... al drago (?) di ...; nel 3° d'azzurro (?) alla banda d'oro (?) accompagnata da due gigli dello stesso (?)
Riferimenti araldici
pagina di www.cognomix.it (Stemmi della famiglia Della Genga)
pagina di www.cognomix.it (Stemmi della famiglia Sermattei)

Riferimenti biografici
scheda di www.catholic-hierarchy.org
pagina di it.wikipedia.org

Fonti immagini
01 pagina di archive.org
02 pagina di it.wikipedia.org

Ostini, Pietro (1775-1849), arcivescovo, cardinale di S.R.C.

Pietro Ostini
Internunzio apostolico in Austria-Ungheria (1824-1826)
Nunzio apostolico di Svizzera (1827-1829)
Arcivescovo titolare di Tarso (1827-1836)
Internunzio apostolico in Brasile (1829-1832)
Nunzio apostiolico in Austria-Ungheria (1832-1836)
Arcivescovo, Vescovo di Jesi (1836-1841)
Cardinale del titolo di San Clemente (1836-1843)
Prefetto della Congregazione per i Vescovi e i Regolari (1842-1847)
Cardinale vescovo della sede suburbicaria di Albano (1843-1849)
Carmerlengo del Collegio Cardinalizio (1845-1846)
Prefetto della Congregazione del Concilio (1847-1849)

01b

02

03

Blasonatura/descrizione
D'argento, a due rami di palma di verde, decussati e ridecussati, racchiudenti sull'incrocio alto un sole d'oro e su quello basso una torre di due piani di rosso

2 foglie di palma incrociate per 2 volte di verde su argento - torre (2palchi) coperta di rosso al centro - sole di oro in alto su argento

Riferimenti araldici
pagina di www.cognomix.it

Riferimenti biografici
scheda di www.catholic-hierarchy.org
pagina di it.wikipedia.org

Fonti immagini
01 pagina di archive.org
02 pagina di picclick.it
03 pagina di it.wikipedia.org

Falzacappa, Giovanni Francesco (1767-1840), arcivescovo, cardinale di S.R.C.

Giovanni Francesco Falzacappa
Segretario della Congregazione del Buon Governo (1801-1816)
Segretario della Congregazione dell'Immunità Ecclesiastica (1816-1823)
Segretario della Congregazione del Concilio (1816-1823)
Arcivescovo titolare di Atene (1819-1823)
Arcivescovo, Vescovo di Ancona e Numana (1823-1824)
Cardinale del titolo dei Santi Nereo e Achilleo (1823)
Cardinale del titolo di Santa Maria in Trastevere (1823-1830) 
Prefetto della Segnatura Apostolica (1829-1840)
Cardinale vescovo della sede suburbicaria di Albano (1830-1839)
Presidente della Congregazione del Censo (1832-1840)
Cardinale vescovo della sede suburbicaria di Porto, Santa Rufina e Civitavecchia (1839-1840)
Sottodecano del Collegio Cardinalizio (1839-1840)
Camerlengo del Collegio Cardinalizio (1839-1840)

01a


Blasonatura/descrizione
D’azzurro, al leone d’oro, sormontato da un labello di ... e accompagnato da tre gigli di ..., due fra le trangle del labello e il terzo al fianco sinistro del leone

Riferimenti araldici
pagina di www.cognomix.it

Riferimenti biografici
scheda di www.catholic-hierarchy.org
pagina di it.wikipedia.org
pagina di www.treccani.it (Dizionario biografico degli italiani)

Fonti immagini
pagina di archive.org
02 pagina di www.araldicavaticana.com

Caracciolo di Martina, Diego Innico (1759-1820), vescovo, cardinale di S.R.C.

Diego Innico Caracciolo di Martina
Cardinale del titolo di Sant'Agostino (1800-1820, in commendam dal 1814)
Camerlengo del Collegio Cardinalizio (1801-1802)
Prefetto della Congregazione per le Indulgenze e le Sacre Reliquie (1801-1818)
Cardinale vescovo della sede suburbicaria di Palestrina (1814-1820)
Prefetto del Supremo Tribunakle della Segnatura Apostolica (1818-1820)


01a

Blasonatura/descrizione
D'oro al leone d’azzurro lampassato e armato di rosso, con la coda contro rivoltata

Lo stemma partisce l'arma dei Caracciolo di Martina con quella di papa Pio VII (Partito: nel primo della religione Benedettina: d'argento, alla croce di calvario doppia fondata su un monte di tre cime e attraversata dalla scritta PAX posta i fascia, il tutto d'oro; nel secondo: trinciato d'oro e di azzurro, alla banda d'argento attraversante caricata di tre teste di moro bendate dello stesso disposte in palo, col capo d'azzurro caricato di tre stelle a 6 punte d'oro, disposte una e due) che nel 1800 creò Diego Innico cardinale

Riferimenti araldici
pagina di www.nobilinapoletani.it

Riferimenti biografici
scheda di www.catholic-hierarchy.org
pagina di it.wikipedia.org
pagina di www.treccani.it (Dizionario biografico degli italiani)

Fonti immagini
01 pagina di archive.org

Tiberi Contigliano, Francesco (1773-1839), arcivescovo, cardinale di S.R.C.

Francesco Tiberi Contigliano
Arcivescovo titolare di Atene (1826-1832)
Nunzio apostolico in Spagna (1827-1832)
Arcivescovo, Vescovo di Jesi (1832-1836)
Cardinale del titolo di Santo Stefano al Monte Clelio (1834-1839)
Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica (1837-1839)


02

Blasonatura/descrizione

Riferimenti biografici
scheda di www.catholic-hierarchy.org
pagina di it.wikipedia.org

Fonti immagini
01 pagina di www.noitiberi.altervista.org
02 pagina di archive.org

Rota, Pietro (1805-1890), vescovo, arcivescovo

Pietro Rota
Vescovo di Guastalla (1855-1871)
Vescovo di Mantova (1871-1879)
Arcivescovo titolare di Cartagine (1879-1884)
Arcivescovo titolare di Tebe (1884-1890)

01a

02

03

Blasonatura/descrizione
[?] Di ... alla ruora di ...
 
Riferimenti biografici
scheda di www.catholic-hierarchy.org
pagina di it.wikipedia.org

Fonti immagini
pagina di archive.org

Giamporcaro, Luigi (1787-1854), vescovo

Luigi Giamporcaro
Vescovo di Lacedonia (1843-1844)
Vescovo di Monopoli (1844-1854)

01a

02 

Blasonatura/descrizione
[?] Di ... fascia abbassata di ... sostenete nel 1° un albero (sradicato) di ... a due cime divaricate, accompagnato al tronco da due gigli di ... e sormontato da una stella (6) di ...; nel 2° di ... seminato di (crocette di sant'Andrea?) di ...
 
Riferimenti biografici
scheda di www.catholic-hierarchy.org
pagina di it.wikipedia.org

Fonti immagini
01 pagina di archive.org
02 pagina di it.wikipedia.org

Bindi, Enrico (1812-1876), arcivescovo

Enrico Bindi
Vescovo di Pistoia e Prato (1867-1871)
Arcivescovo di Siena (1871-1876)

Fortis et patiens

01a

Blasonatura/descrizione
[?] Di ... al leone di ... tenente con la zampa anteriore sinistra una croce latina, col capo scaccato di ... e di ... 
Riferimenti biografici
scheda di www.catholic-hierarchy.org
pagina di it.wikipedia.org

Fonti immagini
pagina di archive.org

Pezzella, Giuseppe Maria, O.E.S.A. (1763-1833), vescovo

Giuseppe Maria Pezzella
Ordine degli Eremitani di Sant'Agostino
Vescovo di Teramo (1823-1828)
Vescovo coadiutore di Calvi e Teano (1828-1830)
Vescovo titolare di Zela (1828-1830)
Vescovo di Calvi e Teano (1830-1833)

01a

Blasonatura/descrizione
[?] Troncato: nel 1° emblema degli agostiniani (cuore fiammeggiante trafitto da una fraccia e cintura sopra libro chiuso); nel 2° di  ... albero (pino d'Italia?) di ... nodrito su terrazzo di ... sinitrato da un leone di ...

Riferimenti biografici
scheda di www.catholic-hierarchy.org

Fonti immagini
pagina di archive.org

Parladore, Livio (1809-1888), vescovo

Livio Parladore
Vescovo di San Marco e Bisignano (1849-1888)


01a

Blasonatura/descrizione
[?] Di ... all'albero di ... su cui è posato un uccello di ... ad ali spiegate, nodrito su un monte a tre cime sostenuto da una fascia convessa di ... accompagnata in punta da un giglio di ..., in capo tre stelle (6) in posizione 1, 2, quest'ultime ai lati dell'uccello, e sotto quella di sinistra una cometa posta in palo

Riferimenti biografici
scheda di www.catholic-hierarchy.org
pagina di www.sanmarcoargentano.it

Fonti immagini
pagina di archive.org

Lo Jacono, Domenico Maria, C.R. (1786-1860), vescovo

Domenico Maria Lo Jacono
Vescovo di Agrigento (1844-1860)

01a

02

Blasonatura/descrizione
[?] Partito: nel 1° emblema dei teatini (d'oro, alla croce latina di rosso su monte di tre cime di verde); nel 2° di ... allo scaglione ondato di ... accompagnato da tre gigli di ..., col capo di caricato di una cometa posta in palo accompagnata da due stelle (6) in posizione 1,2

«Lo  scudo  è  diviso da tre campi, nel primo a sinistra vi è l'insegna  della  Congregazione  Teatina,  la croce latina sui tre colli, nel campo a destra in alto tre stelle e in basso i tre gigli borbonici» (Alphonse Doria, La portanta di Monsoignore Lo Jacono, p. 1)

Riferimenti biografici
scheda di www.catholic-hierarchy.org
pagina di it.wikipedia.org 
pagina di www.siculianaonline.it

Fonti immagini
01 pagina di archive.org 
02 pagina di www.siculianaonline.it (© Paolo Indelicato)

domenica 27 maggio 2018

Anselmi, Nicolò (1961- ), vescovo

Nicolò Anselmi
Vescovo titolare di Utica (2015- )
Vescovo ausiliare di Genova (2015- )

Ut unum sint

Riferimenti biografici
scheda di www.catholic-hierarchy.org
pagina di www.chiesadigenova.it

Fonti immagini
pagina di archive.is

Battaglia, Domenico (1963- ), vescovo

Domenico Battaglia
Vescovo di Cerreto Sannita-Telese-Sant'Agata de' Goti (2016- )

Confide surge vocat te 

Blasonatura/descrizione
[?] D'azzurro, alla fede al naturale in banda accompagnata in capo da tre stelle (8) d'oro in posizione 1,2 e in capo da tre gocce dello stesso in posizione 1,2

«Le due mani che si stringono, oltre che richiamare l’invito ad alzarsi rivolto a Bartimeo, hanno qui il compito di rimandare alla parabola del buon samaritano: ecco quindi il significato della mano protesa a sostenere e rialzare il malcapitato per sottolineare la necessità impellente della solidarietà, del soccorso cristiano ai fratelli meno fortunati che sono nell’indigenza, nel disagio, nell’abbandono e che necessitano, quindi di una mano amica che li rialzi. Le tre stelle d'oro che si toccano con le punte identificano l’unicità e trinitarietà delle tre Persone divine; questo è riferimento alla Santa Trinità a cui è dedicata la Cattedrale di Cerreto Sannita ed anche la congiunzione con il cielo stellato dell’Altrove che completa la congiunzione con l’altro, rappresentata dalle due mani che si stringono. L’azzurro del cielo simboleggia Maria, nostra Madre Celeste, alla cui materna protezione il vescovo Battaglia affida il suo nuovo ministero pastorale. Inoltre vuole anche ricordare il mare che bagna le coste della Calabria, la terra di don Mimmo. Le tre gocce d'oro costituiscono un richiamo al nome del vescovo: il nome Domenico, infatti, vuol dire “del Signore”, “consacrato al Signore”, da cui le tre gocce del crisma che ha prima unto il battezzando Domenico, poi il presbitero Domenico e, infine, nella pienezza del sacerdozio, ungerà il vescovo Domenico; inoltre esse rappresentano le lacrime che solo la prossimità, espressa sempre dalle due mani, può asciugare, ma anche l’olio che lenisce le ferite e, quindi, fonte di consolazione concreta» (pagina di www.facebook.com)

Riferimenti biografici
scheda di www.catholic-hierarchy.org
pagina di it.wikipedia.org

Fonti immagini
pagina di archive.it

Orlandoni, Giuseppe (1939- ), vescovo

Giuseppe Orlandoni
Vescovo di Senigallia (1997-2015)
Vescovo emerito di Senigallia (2015- )

In veritate et caritate


02

Blasonatura/descrizione
[?] Interzato in pergola: nel 1° di aranciato al libro aperto avente sulla pagina destra le lettere chi (Χ) e rho (Ρ) sovrapposte (monogramma di Cristo detto chrismon); nel 2° d'azzurro alla stella (6) d'oro; nel 3° di rosso alla cesta di pani di ...
 
«I simboli del libro e dei pani, illustrati nello stemma, rappresentano rispettivamente la verità e la carità. Essi sono anche i simboli dell’Eucarestia, richiamando la duplice mensa della Parola e del Pane. In ultima analisi la Verità e la Carità sono la stessa persona di Cristo che, per costruire la Chiesa, va annunciato, celebrato e testimoniato. La stella, riprodotta al centro, nella parte superiore dello stemma, è il simbolo della speranza e rappresenta la Madonna della Speranza, patrona principale di Senigallia, alla cui protezione il Vescovo intende affidare la propria missione» (pagina di www.diocesisenigallia.it)

Riferimenti biografici
scheda di www.catholic-hierarchy.org
pagina di it.wikipedia.org
pagina di www.diocesisenigallia.it

Fonti immagini
01 pagina di www.diocesisenigallia.it

Manenti, Francesco (1951- ), vescovo

Francesco Manenti
Vescovo di Senigallia (2015- )

È vicino a voi il regno di Dio


02

Blasonatura/descrizione
D’azzurro allo scaglione d’argento, caricato di tre fiamme di rosso, accompagnato da due burelle ondate del secondo in punta, sormontate da una stella (7) dello stesso.

«Lo “scaglione” (chiamato anche “capriolo”) rappresenta, in araldica, i tetti delle chiese; nel nostro caso, simboleggia la Chiesa della Santissima Trinità di Crema e le tre fiamme costituiscono un evidente simbolo trinitario richiamando l’amore ardente che il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo riversano sull’umanità intera. La stella sulle onde è la Stella Maris, ispirata a una preghiera di San Bernardo da Chiaravalle. Si tratta di un simbolo, sia permessa l’analogia, mariano-marino: il navigante, nelle tempeste della vita guardi a Maria come luce che guida verso il porto sicuro; ecco quindi il riferimento alla Diocesi di Senigallia, posta sul litorale adriatico marchigiano. Lo scaglione è in argento, simbolo della trasparenza, quindi della Verità e della Giustizia, doti su cui si fonda lo zelo pastorale del Vescovo per la Chiesa e il popolo di Dio affidato alle sue cure. Il “campo” dello scudo è in azzurro, il colore simbolo della incorruttibilità della volta celeste, delle idealità che salgono verso l’alto; rappresenta il distacco dai valori terreni e l’ascesa dell’anima verso Dio» (pagina di www.diocesisenigallia.it)

Riferimenti biografici
scheda di www.catholic-hierarchy.org
pagina di it.wikipedia.org

Fonti immagini
01 pagina di www.diocesisenigallia.it
02 pagina di archive.is

Menditto, Giuseppe (1794-1850), vescovo

Giuseppe Menditto
1° Vescovo di Noto (1844-1849)

Blasonatura/descrizione
[?] Di azzurro (?) a tre monti di ... uscenti dalla punta, quello di destra sostenente un leone di ..., coronato di ..., tenente con la zampa anteriore sinistra un libro aperto e con l'anteriore destra un rmoscello di ulivo (?), quello di sinistra un pianta con foglie e tre fiori di ..., in capo a sinistra una stella (5) di ...

«Lo stemma del prelato rappresenta un leone rampante, che cinge una corona in campo azzurro, su cui si staglia una stella a cinque punte. Il leone regge un libro aperto ed un rametto di ulivo. Poggia su tre spuntoni di roccia dai quali germoglia un rametto fiorito. Il tutto è sormontato da  una croce e dal cappello vescovile» (Luigi Granatello, Sulle orme di Monsignor Giuseppe Menditto [...], primo vescovo di Noto, pp. 8-9, con l'immagine a colori dello stemma)

Riferimenti biografici
scheda di www.catholic-hierarchy.org

Fonti immagini
pagina di archive.org