lunedì 27 marzo 2017

Stemma episcopale di fr. Rodolfo Cetoloni, OFM, Vescovo di Motepulciano-Chiusi-Pienza (2000-2013) e quindi di Grosseto (dal 2013)


Rodolfo Cetoloni è nato a Badia a Roti di Bucine il 3 gennaio 1946. Religioso professo dell'Ordine dei Frati Minori è stato ordinato presbitero il 26 giugno 1973. Già Ministro provinciale della Provincia di Toscana dal 1985 al 1991 il 25 marzo 2000 è stato eletto alla sede vescovile di Montepulciano-Chiusi-Pienza e ha ricevuto la consacrazione episcopale il successivo 20 maggio. il 28 maggio 2013 è stato trasferito alla sede vescovile di Grosseto.

Motto: Verbum caro

Il motto e lo stemma sono così presentati nella pagina di diocesidigrosseto.it:
Il mottoVERBUM CARORiprende il prologo del Vangelo di Giovanni (“E il Verbo si fece carne…” Gv, 1,14). Si collega al Giubileo del 2000, anno in cui padre Rodolfo viene consacrato Vescovo, ma è anche una proclamazione di storia di fede e di fiducia personale: il Verbo si è fatto carne, il Verbo non ha timore di prendere anche la nostra umanità. La carne, l’uomo, è il luogo della salvezza. La Parola giunge all’uomo prendendo la sua umanità. L’umanità è abitata dalla Parola. I simboliIL RAGGIO D’OROSullo sfondo di cielo un raggio d’oro infrange un arco e accende una stella. E’ un simbolo che gli antichi cristiani di origine giudaica e orientale utilizzavano per parlare delle Grotte luminosissime. Era un termine simbolico per dire la realtà della salvezza portata da Gesù sulla terra e perfino nei suoi punti più oscuri di male e di lontananza da Dio. Le grotte erano quelle sotto il Calvario, nelle quali sarebbe stato sepolto Adamo, la grotta della Natività a Betlemme dove Maria diede alla luce il suo Primogenito e la grotta dell’Eleona (Monte degli Ulivi) nella quale Gesù aveva insegnato ai suoi la preghiera del Padre Nostro. LA STELLA D’ARGENTO DI BETLEMMEA quattordici punte, è la stella che i Francescani posero nella grotta della Natività nel 1717. La stella si lega al grande Giubileo dell’Incarnazione dell’anno 2000, ma significa anche il forte legame del Vescovo Rodolfo con la Terra Santa e con Betlemme in particolare. SAN FRANCESCONel riquadro in alto a sinistra è riprodotta una silhoutte di Francesco d’Assisi, al cui Ordine appartiene il Vescovo Rodolfo. L’immagine è stata ripresa da una medaglia del maestro Mochi, che commemorava il 750° anniversario delle Stimmate (1974). E’ un rifarsi al proprio carisma d’origine nello specifico toscano della Verna. LA COLOMBANel riquadro in alto a destra è raffigurata una colomba che tiene nel becco un ramoscello di olivo, simbolo che ha accompagnato le attività di pastorale giovanile e animazione vocazionale in cui Padre Rodolfo è stato attivo negli anni ‘80.

Riferimenti: scheda biografica di catholic-hierarchy.org; pagina di it.wikipedia.org

A laude di Gesù Cristo e del poverello Francesco. Amen.

Nessun commento:

Posta un commento