Agostino Richelmy
Vescovo di Ivrea (1886-1897)
Arcivescovo metropolita di Torino (1897-1923)
Cardinale del titolo di Sant'Eusebio (1899-1911)
Cardinale del titolo di Santa Maria in Via (1911-1923)
Sequamur hunc nos principem
(Seguiamo lui nostro capo)
(Seguiamo lui nostro capo)
Blasonatura/descrizione
Partito: nel 1° d'argento, al san Tommaso d'Aquino di carnagione; nel 2° d'azzurro, all'elmo d'argento, in profilo, ornato di penne di struzzo
Nota
La prima partizione con san Tommaso d'Aquino esprime il convinto tomismo del presule; la seconda si ispira allo stemma dei nobili Richelmy di Nizza, pur non essendo provata la parentela tra questi e la famiglia del presule stesso
La prima partizione con san Tommaso d'Aquino esprime il convinto tomismo del presule; la seconda si ispira allo stemma dei nobili Richelmy di Nizza, pur non essendo provata la parentela tra questi e la famiglia del presule stesso
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Riferimenti biografici
scheda di www.catholic-hierarchy.org
pagina di it.wikipedia.org
G. Tuninetti - G. D'Antino, Il cardinal Domenico Della Rovere, costruttore della cattedrale, e gli arcivescovi di Torino dal 1515 al 2000. Stemmi, alberi genealogici e profili biografici, Catalupa (Torino), Effatà Editrice, 2000, pp. 209-215
Riferimenti araldici
G. Tuninetti - G. D'Antino, op.cit., p. 209-210
G. Tuninetti - G. D'Antino, Il cardinal Domenico Della Rovere, costruttore della cattedrale, e gli arcivescovi di Torino dal 1515 al 2000. Stemmi, alberi genealogici e profili biografici, Catalupa (Torino), Effatà Editrice, 2000, pp. 209-215
Riferimenti araldici
G. Tuninetti - G. D'Antino, op.cit., p. 209-210
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