venerdì 22 dicembre 2017

Lanzetti, Giacomo (1942- ), vescovo

Giacomo Lanzetti
Vescovo ausiliare di Torino (2002-2006)
Vescovo titolare di Mariana in Corsica (2002-2006)
Vescovo di Alghero-Bosa (2006-2010)
Vescovo di Alba (2010-2015)

Sincero corde servire


Blasonatura
[?] Inquartato: nel 1° troncato (?) innestato d'azzurro e d'argento accostato lungo l'innesto nella parte superiore da tre pani d'oro e in quella inferiore da due pesci stilizzati d'azzurro, il tutto sormontato da un pellicano con la sua pietà; nel 2° e nel 3° d'argento alla banda di rosso bordata di nero con tre conchiglie d'argento; nel 4° troncato d'azzurro e d'argento con due pesci d'oro che si baciano a formare la lettera C e in mezzo una stella a sei punte dello stesso

Note
Lo stemma ha i medesimi colori in alto a destra ed in basso a sinistra, l'azzurro e il bianco, che stanno ad indicare la doppia cittadinanza tipica di ogni cristiano: la terra ed il cielo, le realtà terrestri in cui è immerso e la vita eterna già iniziata. Il pellicano è l'icona di chi si sacrifica per i figli fino a squarciarsi il petto per la loro sopravvivenza ed indica il dono totale di se stesso cui è chiamato il vescovo, che si spende per il suo gregge senza risparmiarsi, fino a consumare per esso la propria vita. I pani ed i pesci (che sono impressi anche nel pastorale di Mons. Lanzetti) si rifanno all'episodio evangelico (Mt 14,13-21...) in cui Gesù fa appello alla collaborazione dei discepoli ("Date loro voi tessi da mangiare" 14,15), per indicare la necessaria attenzione ai problemi della gente cui la Chiesa deve dedicarsi senza riserve.
A destra in basso, sui medesimi colori, sono disegnati due pesci che si baciano (ritorna il tema dei pesci) a formare la lettera "C" che è l'iniziale della parola "Cristo" ed è anche lo stemma della città di Carmagnola, in cui Mons. Lanzetti è nato. Al centro dei due pesci una stella richiama l'Immacolata, patrona di Carmagnola (e anche titolare delle cattedrali di Alghero e Bosa).
Le altre due parti dello stemma, ripetute in modo identico, fanno più da vicino riferimento alla storia personale del vescovo: le tre conchiglie in alto a destra richiamano S. Giacomo, di cui Mons. Lanzetti porta il nome, ed evocano il tema del pellegrinaggio, immagine della vita cristiana; quelle in basso a sinistra fanno riferimento allo stesso simbolo presente nello stemma del Card. Michele Pellegrino, cui Mons. Lanzetti deve l'ordinazione sacerdotale e che ha voluto richiamare nella conchiglia il suo cognome. Alla luce di queste spiegazioni è più facile intendere il significato del motto "Sincero corde servire" (cf pagina di www.iagiforum.info). 


Riferimenti biografici
scheda di www.catholic-hierarchy.org
pagina di it.wikipedia.org

Fonti immagini
pagina di www.webalice.it

Ultimo aggiornamento: 13 maggio 2018

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