Eugenio Corecco
Vescovo di Lugano (1986-1995)
In omnibus aequitas quae est Deus
Blasonatura/descrizione
Inquartato: al I e IV campo d'azzurro e di rosso, alla graticola di san Lorenzo d'oro sul tutto; al II e III d'argento al busto di san Gottardo di Hildesheim, tenente il pastorale nella destra e sostenente un modellino di chiesa con la sinistra, il tutto di rosso
Riferimenti biografici
scheda di www.catholic-hierarchy.org
pagina di it.wikipedia.org
pagina di www.amicicorecco.org
Riferimenti araldici
pagina di www.diocesilugano.ch
Fonti immagini
pagina di www.diocesilugano.ch
Lo stemma è così presentato nella pagina di www.diocesilugano.ch
Motivazione della scelta di San Gottardo, come simbolo personale del vescovo.
San Gottardo fu prima abate in Baviera e poi vescovo di Hildesheim all'inizio dell'undicesimo secolo. Un precursore della cultura europea che ha fondato una scuola di musica e di pittura, che nei brevi anni del suo episcopato ha costruito ben 30 chiese ed è per questo che l'iconografia rappresenta il Santo con un modellino di chiesa. Non saranno le chiese quelle che mancano oggi, ma un vescovo è costruttore della chiesa di Cristo, per cui San Gottardo è stato scelto come patrono dal vescovo Eugenio. Il suo culto si è diffuso in tutta l'Europa, dal nord della Germania a Milano, dove esistono due chiese in suo onore, dalla Lituania alla Spagna.
Il colle San Gottardo poi è il simbolo di tutto il Ticino, della nostra unità etnica e culturale, della nostra italianità. Ha determinato la storia di tutte le genti che ci hanno preceduto in queste vallate e nelle quali si riconosce ogni ticinese.
San Gottardo fu prima abate in Baviera e poi vescovo di Hildesheim all'inizio dell'undicesimo secolo. Un precursore della cultura europea che ha fondato una scuola di musica e di pittura, che nei brevi anni del suo episcopato ha costruito ben 30 chiese ed è per questo che l'iconografia rappresenta il Santo con un modellino di chiesa. Non saranno le chiese quelle che mancano oggi, ma un vescovo è costruttore della chiesa di Cristo, per cui San Gottardo è stato scelto come patrono dal vescovo Eugenio. Il suo culto si è diffuso in tutta l'Europa, dal nord della Germania a Milano, dove esistono due chiese in suo onore, dalla Lituania alla Spagna.
Il colle San Gottardo poi è il simbolo di tutto il Ticino, della nostra unità etnica e culturale, della nostra italianità. Ha determinato la storia di tutte le genti che ci hanno preceduto in queste vallate e nelle quali si riconosce ogni ticinese.
Note
Nel 1° e nel 4° cantone lo stemma della diocesi di Lugano
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