mercoledì 21 febbraio 2018

Abbazia di Santa Maria di Chiaravalle (Milano)

Santae Mariae Claraevallis Mediolanensis
(Santa Maria di Roveniano)

I primi cistercensi giunsero in Lombardia nel 1134 giunsero provenienti da Moiremont, vicino a Digione. Un altro gruppo di monaci, provenienti invece da Cîteaux, giunse all'inizio del 1135 a Milano, ospiti dei benedettini di sant'Ambrogio, in sostegno di papa Innocenzo II nella disputa contro l'antipapa Anacleto II. Li raggiunse lo stesso san Bernardo di Chiaravalle che convinse i milanesi a sostenere papa Innocenzo II, mettendo fine alla disputa papale e alla lunga guerra che aveva contrapposto Milano al resto della Lombardia. Le autorità milanesi, per riconoscenza al santo si impegnarono a costruire un grande monastero; costruzione poi portata avanti proprio da Bernardo, che posizionò il complesso a cinque chilometri da Porta Romana, in una zona paludosa, poi bonificata dai monaci, a sud della città chiamata Roveniano o Rovegnano.
Nel 1442 l'abbazia venne mutata in commendam.
Dopo essere soppravvisuti alle politiche di soppressione deglio ordini monastici di Maria Teresa d'Austria, i monaci furono cacciati dall'abbazia da parte della Repubblica Cisalpina nell'anno 1798. Vi tornarono solo nel 1952 grazie all'intervento del cardinale benedettino Alfredo Ildefonso Schuster, arcivescovo di Milano.

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Riferimenti
pagina di it.wikiepdia.org
sito ufficiale

Fonti immagini
01 pagina di www.tripadvisor.it
02 pagina di upload.wikimedia.org

Abati

2017-     : Zanolini, Stefano, O.Cist.

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