lunedì 12 febbraio 2018

Abbazia territoriale di Nostra Signora di Einsiedeln

Abbatia Territorialis Sanctisimae Virgine Maria Einsiedlensis
Kloster Einsiedeln

La storia dell'abbazia benedettina di Einsiedeln risale al 934 quando una comunità monastica si stabilì nel luogo dove nell'861 fu martirizzato san Meinardo. Alla sua legenda fa riferimento lo stemma dell'abbazia (due corvi neri su campo giallo) come anche quello della città di Einsiedeln (due corvi neri su campo rosso). Le cronache raccontano di due briganti che, credendo nascondesse dei tesori, assalirono il sant'uomo uccidendolo a bastonate. Ma furono inseguiti da due corvi che, riconoscenti all'eremita per averli salvati da un rapace, permisero la cattura dei due assassini (cf pagina di it.wikipedia.org).
Nel 1452 all'abbazia venne concessa per la prima volta l'esenzione dalla giurisdizione del vescovo di Costanza per 15 anni; in seguito la stessa abbazia vi rinunciò, ma la riottenne per altri tre lustri nel 1512 e infine a tempo indeterminato nel 1518.
Risale al 1907 l'elevazione ad abbatia nullius, confermata nel 1947 con l'erezione della giurisdizione territoriale

02

03
Riferimenti
pagina di de.wikipedia.org
pagina di it.wikipedia.org
pagina di www-hls-dhs-dss.ch
sito ufficiale

Fonti immagini
01 pagina di de.wikipedia.org
02 pagina di quaternio.ch (stemma di Einsiedeln nella biblioteca dell'Abbazia)
03 pagina di upload.wikimedia.org

Abati


1600-1629: Hofmann, Augustin I, O.S.B.

1670-1692: Reding, Augustin II, O.S.B.

1698-1714: Roll, Maurus von, O.S.B.
1714-1734: Schenklin, Thomas I, O.S.B.
1734-1773: Imfeld, Nikolaus II, O.S.B.

1875-1895: Oberholzer, Basilius, O.S.B.

1947-1959: Gut, Benno Walter, O.S.B.

2001-2013: Werler, Martin, O.S.B.
2013-        : Federer, Urban, O.S.B.

Nessun commento:

Posta un commento