Abtei St. Georgenberg-Fiecht
Scelto intorno alla metà del X secolo dall'eremita Ratholtd von Aibling (o Ratold, o Rapoto/Ratof III) il luogo, dopo la sua morte, venne abitato da una comunità monastica eremitica. Nel 1138 viene confermata da papa Innocenzo II una comunità benedettina sull'altura di St. Georgesberg. All'inizio del XVIII secolo il monastero si trasferì a valle nella località di Fiecht. I monaci tornarono comunque a St. Georgesberg alla fine dello stesso secolo quando il monastero di Fiecht fu trasformato in ospedale militare. La stessa comunità fu dispersa nel 1807 fino alla riunificazione del Tirolo: solo tre religiosi ebbero il permesso di rimanere a Fiecht e due a St. Gerorgerberg. Non migliore fu la sorte del luogo nel corso della seconda guerra mondiale al termine della quale i monaci poterono ritornare a St. Georgesberg, ma non al monastero di Fiecht che doveva essere completamente restaurato.
Nel 1967 la comunità monastica ha aderito alla Congregazione benedettina di Sant'Ottilia.
02 |
03 |
Riferimenti
pagina di de.wikipedia.org
sito ufficiale
Fonti immagini
01 pagina di www.orden-online.de
03 pagina www.briefmarken-sieger.at
Abati
1670-1686: Ziegler, Gotthard II, O.S.B.
1871-1926: Hagmann, Josef, O.S.B.
1936-1966: Grauß, Albert, O.S.B.
- 1966-1972: Schinnerl, Gregor II, O.S.B., amministratore
1972-1982: Schinnerl, Gregor II, O.S.B.
Nessun commento:
Posta un commento