lunedì 5 marzo 2018

Ordine Cistercense

Ordo Cistercensis

Cistercium Mater Nostra

Difficoltosa la ricostruzione delle vicende storiche che hanno portato alla nascita dell'ordine cistercense (O.Cist.) sia per la scarsità delle fonti che per il fatto che la sua origine non è tanto ricollegabile all'intuizione di un singolo fondatore, ma alla ricerca progressiva condotta da un gruppo di monaci di una nuova forma di vita religiosa.
L'abbazia madre di Cîteaux venne fondata da Roberto di Molesme (1024ca-1111), già priore di numerosi monasteri benedettini, con l'intezione di praticare una più stretta osservanza della regola di san Benedetto. Il successore di Roberto, Alberico (+1108) ottenne da papa Pasquale II l'approvazione per il nuovo monastero e, con il privilegium romanum del 1100, la sua liberalità da intromissioni di autorità ecclesiastiche o secolari. Nella primavera del 1112 entrò nella comunità il nobile Bernardo di Fontaines (1090-1153) con trenta dei suoi compagni.  Il crescente afflusso di persone desiderose di far parte della comunità rese necessaria la fondazione di monasteri filiali: il primo sorse a La Ferté nel 1113, nel 1114 ne venne fondato uno a Pontigny, poi uno a Morimond e nel 1115 dodici monaci guidati da Bernardo diedero vita al monastero di Clairvaux (o Chiaravalle), del quale Bernardo fu il primo abate. Le quattro abbazie così fondate sono chiamate abbazie primigenie. Pur avendo ricoperto solo la carica di abate del monastero di Clairvaux, Bernardo diede il contributo fondamentale alla diffusione dell'ordine in tutta Europa e al consolidamento del suo assetto organizzativo.

Blasonatura/descrizione
Lo stemma dell'ordine: esso reca le armi del ducato di Borgogna (bandato d'oro e d'azzurro e bordato di rosso) sovrapposte a quelle del regno di Francia (d'azzurro, seminato di fiordalisi)

Riferimenti
pagina di it.wikipedia.org
pagina di www.treccani.it
sito ufficile

Riferimenti araldici
pagina di www.araldicavaticana.com

Fonti immagini
pagina di it.wikipedia.org

Note 
Nalla pagina di www.araldicavaticana.com riguardo alla stemma dei Cistercensi di legge tra l'altro:
G.Bascapè afferma essere lo stemma dei Cistercensi italiani: di nero alla banda scaccata d’argento e di rosso, ma questa è l’arma propria dei Signori di Fontaines. Quindi è quella personale di San Bernardo di Chiaravalle, ritenuto il fondatore dell’Ordine, che eserciterà una notevole influenza nell’araldica cistercense soprattutto in Italia, in Svizzera, in Spagna e in Portogallo.
A causa della sua notevole diffusione, anche diversi autori di importanti lavori specialistici, fra i quali Galbreath e Heim hanno spesso confuso lo stemma della famiglia feudale dei Fontaines, ai quali apparteneva San Bernardo, con lo stemma dell’Abbazia di Clairvaux (Chiaravalle) o addirittura con quella di Citeaux.
Sia l’ordine Cistercense, sia quello riformato della Stretta Osservanza (detti anche Monaci trappisti, dalla famosa riforma dell’Abbazia della Trappa) hanno adottato lo stemma di Citeaux.
Le 12 Congregazioni  aderenti all’Ordine Cistercense oggi esistenti non hanno stemmi propri ed usano quello dell’Ordine; farebbe eccezione la Congregazione della Corona d’Aragona che ne era dotata anticamente (è stata  ricostituita solo nel 1987). Dell’antico stemma di questa parleremo unitamente a quelli di altre Congregazioni cistercensi della penisola iberica estinte.


Luoghi

Milano (Italia), Abbazia Santae Mariae Caravallensis

Stams (Austria), Abbazia B.M.V. et Santi Ioannis Baptistae

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