Antonio Panciera
Vescovo di Concordia (1392-1402)
Abate commendatario di San Gallo di Moggio (1400-1402)
Patriarca di Aquileia (1402-1408; 1411-1412)
Cardinale del titolo di Santa Susanna (1411-1431)
Amministratore apostolico di Satriano (1419-1420)
Amministratore apostolico di Frascati (1420-1430)
Abate commendatario di Rosazzo (1424-1430)
Camerlengo del Collegio Cardinalizio (1428-1431)
Abate commendatario di Santa Maria Maggiore di Summaga (1431)
Cardinale vescovo di Frascati (1431)
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Riferimenti biografici
scheda di www.catholic-hierarchy.org
pagina di it.wikipedia.org
pagina di www.treccani.it (Dizionario biografico degli italiani)
Riferimenti araldici
pagina di it.wikipedia.org (Panciera)
pagina di it.wikipedia.org (Tomacelli)
Fonti immagini
pagina di www.librideipatriarchi.it
pagina di upload.wikimedia.org
Note
Figlio di Andrea di Davide, Antonio apparteneva a una famiglia della piccola borghesia (il padre era pellicciaio). Il cognome è attestato per la prima volta il 1º settembre 1392, quando papa Bonifacio IX concesse a lui e ai suoi familiari di fregiarsi dello stemma della famiglia Tomacelli (cui aggiunse, nella fascia inferiore, una stella a sette punte). In ogni caso, lo stesso cardinale preferiva firmarsi semplicemente come A(ntonius) de Portogruario.
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